beata giovinezza

Ehhhhhh sì, ci stavo pensando oggi mentre ero sotto la doccia -sono una grande pensatrice sotto la doccia, non chiedetemi come mai ma è come se in quei pochi minuti l'acqua che mi scivola sulla testa diradasse quella nebbia che avvolge costantemente la mia materia grigia....colta la battuta????....vabbè, non importa ad ogni modo- ma quanto era bello quando eravamo giovani ed innocenti e del mondo sapevamo poco e punto? Personalmente adoro aver raggiunto l'età della ragione (almeno credo di averla raggiunta ohimè), perchè in un certo senso è bello avere le idee più o meno chiare su quello che ti circonda, dare il giusto valore alle cose ed agli accadimenti della vita, ma d'altro canto, quando questa coscienza ancora non ci aveva raggiunto e ci disperavamo per un brutto voto a scuola, o meglio ancora quando soffrivamo terribilmente perchè il compagno più carino della classe non ci aveva salutato entrando in aula? il bello è che soffrivamo davvero! Non era finzione, era dolore puro, una fiocinata nel petto che lasciava allo scoperto tutti i nostri organi... insomma, Grey's Anatomy Junior... e la cosa esilarante è che 9 casi su 10 il compagnuccio carino era perso cotto di noi ma semplicemente non ci aveva salutate perchè non ci aveva visto o era timido e si vergognava come un ladro a salutarci per primo.
Senza tutte queste barbosaggini del lavoro, della famiglia, la responsabilità e bla bla bla
io per altro ero (e nonostante la ragione ottenuta con l'età, ancora rimango) la regina dei drammi esistenziali!
Vabbè, questo pensiero profondo è scaturito dalle mie letture che, ancora una volta, riguardano un polpettone storico con relativa storia d'amore... (Katerine e John, si, sempre loro)....ed ora torno alle mie carte sudaticce.

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