QUANDO CE VO'... CE VO'!

sono sempre la solita polemica, lo so, ma quando ce vo' ce vo'.
allora, da quando sono qua si sono alternati diversi gruppi di persone, incluso quello con cui sono arriva io. si tratta di un turismo "umanitario", nel senso che si fa una sorta di tour delle disgrazie, in cui si visitano orfanotrofi, ospedali, pozzi spersi nel nulla, villaggi poverissimi, di solito per vedere (e documentare) i progetti svolti da qualche organizzazione umanitaria. in un post precedente ho fatto un resoconto di quello che abbiamo fatto noi, giusto per capire di cosa parlo.
ora, io mi chiedo, ma per fare questo tipo di giro, è così essenziale portarsi il rolex? non voglio dire che non bisognerebbe possedere un rolex, chi ce l'ha buon per lui, dico solo che mi pare che indossarlo qua sia quanto meno di cattivo gusto*. stesso discorso che vale per i guardaroba firmati e all'ultima moda. vi pare un discorso ovvio? vi assicuro che
pper qualcuno non lo è. ho visto una serie di sfilate di moda mare 2011 che non potete immaginare. non voglio dire che uno deve venire qua con gli stracci che usa per dare la cera al pavimento, ma forse prendisole svolazzanti, sandali firmati, tailleur a pois (!!!), pashmine da uomo stile capri, dico forse, ecco, sono capi poco appropriati a questo tipo di vacanza.
certo che quando uno fa un viaggio del genere per la prima volta (come la sottoscritta) riempie la valigia di una serie cose assolutamente inutili, che poi però si guarda bene dall'indossare!
ora, io suggerirei a coloro che proprio non riescono a evitare di sfoggiare il proprio guardaroba firmato, che forse avrebbero fatto meglio ad andarsene in costa smeralda, dove peraltro non avrebbero avuto da lamentarsi in continuazione per il servizio un pò "rustico"
 e per cibo non all'altezza dei loro raffinati palati (tra l'altro, fare una storia che non finisce più QUA perchè i fagiolini non sono cotti a dovere? o perché il sugo della pasta è troppo liquido? ... andiamo!!!).

*giusto per capire: la maggior parte della popolazione vive con meno di un euro al giorno. quanto costa un rolex? fatevi voi i conti...

Commenti

  1. cara sorella, stavo cercando delle parole adatte per aiutarti a sostenere la tua causa, ma cerca cerca non ho trovato nulla. O meglio, mi girano intesta sempre la stessa frase, un pò scurrile ma che calza a pennello: "la madre degli imbecilli è sempre incinta". in un mondo più bello, tale madre sarebbe anche povera, in uno ancora più bello sarebbe sterile, in un mondo magnifico gli imbecilli non esisterebbero.
    Dal momento che quanto sopra pare piuttosto utopico, sarebbe carino almeno vivere in un mondo civile dove, prima di partire, ci fosse qualcuno che fa un'aspecie di "corso preparatorio per imbecilli" finalizzato a spiegare cosa è di buono o cattivo gusto (dal momento che a quanto pare non tutti ci arrivano), ma a quanto pare sarebbe "politically uncorrect". Infatti, mentre sei liberissimo di mandare qualcuno a quel paese, non puoi dargli dell'imbecille, perchè è ritenuta un'offesa, quando invece potrebbe essere ritenuta una constatazione di fatto.
    Il risultato è che non c'è una soluzione, e tutto ciò che puoi fare è prenderti un'Antra per calmare l'acidità di stomaco. I'm sorry.

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  2. Carissima Costy,
    è bellissimo poter leggere dei tuoi pensieri dal Burkina.
    Quest'ultimo mi ha in particolare suscitato una questione, che ti sottopongo. Magari sarà sciocca o inappropriata, anche se spero di no.
    Quello che volevo chiedere è questo: ma non è che 'sta cosa del rolex e della pashmina, che tu pure giustamente noti e rilevi, è una cosa che fa stare male te che stai lì, e conosci il reale valore di quegli oggetti, piuttosto che i locali? Insomma, per chi vive con meno di un euro al giorno, anche delle scarpe da ginnastica normalissime, del costo di una sessantina di euro, sono una ricchezza inarrivabile. Ha senso distinguere, ai loro occhi? O invece solo ai nostri la presenza della griffe, del rolex, risulta giustamente insopportabile? Ma poi, chi sono queste persone che fanno il tour della miseria? Non mi pare siano volontari, da come li descrivi... se non lo sono, anche il fatto che abbiano speso centinaia di euro per prendere un aereo e far la passerella e lamentarsi del sugo liquido mi sembrano una bella offesa alla miseria!

    E' molto bello quello che fai, Costy!
    Un abbraccione

    IpaziaS

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  3. ciao ipa, ovviamente la cosa infastidisce me e non loro, perché ai loro occhi siamo tutti indistintamente dei milionari. il mio era un post di sterile polemica, dovuto al fastidio di vedere gente che passeggia come se fosse a porto cervo.
    sul perché vengano qua loro, e non solo loro, diciamo sul perché di questo "turismo delle disgrazie" mi sono interrogata anche io. credo che sia importante venire per vedere, perché finché non vedi e non senti e non annusi rimane qualcosa di astratto. poi ci sono persone a cui tutto questo non fa alcun effetto, non nel senso che non ne vengono toccate, ma che non sono in grado di rifletterci sopra e continuano a venire qua a fare i nuovi colonizzatori umanitari. ma tanto lo farebbero lo stesso.
    il fatto è che tutti questi problemi che io mi pongo, sono solo miei, a loro non gliene importa davvero niente.
    io l'ho chiesto a un mio amico burkinabé se alle persone dei villaggi danno fastidio tutti questi bianchi che arrivano e fanno le foto come se fossero allo zoo, perché a me darebbe fastidio. pacifico mi ha risposto che a loro fa piacere perché fa piacere vedere degli stranieri, soprattutto se bianchi, perché li fa sentire importanti, perché sono curiosi, perché sperano comunque di guadagnarci qualcosa, perché se l'anno dopo torni con le stampe delle foto che hai fatto le incorniciano e le custodiscono neanche fossero dei quadri di picasso.

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