SHOPPING A OUAGA

prima di partire mi avevano detto che a ouaga si trova di tutto, ed è vero.
ma non mi avevano specificato il come.
non parlo di souvenir da viaggio, ma di cose che possono servire per la vita di tutti i giorni.
cominciamo con la chiavetta per la connessione. mi dicono che quella che funziona meglio è quella di airtel. bene, andiamo da airtel. dopo essermi in qualche modo salvata dall'assalto alla diligenza in stile far west appena arrivata in motorino di ragazzi che cercano di venderti telefoni, schede, cinture, occhiali, orologi o altro, entriamo per chiedere informazioni. le chiavette sono finite da natale. la prima volta che sono passata eravamo alla fine di gennaio, ci sono tornata a metà febbraio e ancora niente*. poi ho deciso di andare da telecel.
un mesetto fa la rimbambita che scrive ha dimenticato di chiudere bene il contenitore delle lenti a contatto, con il risultato che la signora delle pulizie per fare pulizia ha perso una lente. così imparo a non avvitare per bene i tappi. fortunatamente ho dieci lenti giornaliere, ma mi serve comprarne delle altre. parto con marcel per andare dall'ottico: della mia gradazione (-6.50. sono una talpa, lo so!) a ouaga non ce ne sono, vanno fatte arrivare dalla francia, ci vogliono circa tre settimane. fortunatamente un gruppo di italiani arrivava il giorno dopo e tramite loro un'amica impagabile mi ha inviato le lenti di riserva.
a un certo punto ho finito le mine della matita, inoltre da tempo volevo comprare una cartina del mondo per l'università (perchè mi hanno confuso l'italia con la francia e non hanno MAI sentito parlare del perù, per non parlare del bangladesh), e volevo vedere se trovavo degli altri manuali di italiano per studenti intermedi o avanzati. quindi parto con silvestre per andare a cercare queste cose. dunque, le mine le abbiamo trovate al terzo negozio, la cartina (una e un pò malconcia) al quinto, per il libri, dopo aver chiesto in quasi una decina di negozi e aver fatto anche un giro nella bolgia infernale del Grand Marché, dovrebbero arrivare in agosto.
ogni volta bisogna intavolare discussioni sul prezzo, cosa in cui io sono negatissima (anche perchè a volte ti trovi a discutere sull'equivalente di 70 centesimi, e pensi: ma davvero vale la pena tirare sul prezzo???) ma che fa parte dell'acquisto, quasi ci rimangono male se accetti il primo prezzo, oltre a farti il più delle volte fregare. tutto questo ovviamente nel mi francese approssimativo (e talvolta anche loro).
fortunatamente c'è sempre qualche anima gentile che mi accompagna e che mi assiste nelle trattative, anche perchè da sola girerei a vuoto tre ore prima di trovare i negozi che mi servono. così questi giri per commissioni si trasformano in occasioni per conoscere la città e capirne lo spirito. e alla fine è vero, qua si può trovare di tutto, basta saper cercare.
detto tutto questo, al momento il problema è che ho staccato i bottoni di due paia di pantaloni, e vado in giro con una spilla da balia. che faccio? resisto con il rimedio casalingo o tento la sorte ancora una volta e vado a cercare una merceria???

 


*sono tornata da airtel recentemente e le chiavette sono tornate, almeno mi sono levata il dubbio che mi avessero preso in giro!!
** la foto non è del mercato di ouaga. per il caos però potrebbe anche esserlo!

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